Visita guidata al parco archeologico di Metaponto, Museo Nazionale del Metapontino e al Tempio extraurbano di Hera, meglio conosciuto con il nome di Tavole Palatine
Highlights:
Scopri l’antica Metapontum, la capitale della Magna Grecia in Basilicata
Visita il Parco archeologico e il magnifico tempio di Hera
Esplora il museo archeologico nazionale con reperti dalla preistoria al tempo dei romani
Dettagli del tour:
Metaponto (Metapontum) significa:“Tra due fiumi”, il Bradano e il Basento, nel cuore della Magna Grecia, frazione del comune di Bernalda, in provincia di Matera.
La visita guidata al Parco Archeologico comprende i resti monumentali del santuario urbano dedicato ad Apollo Licio e dell’adiacente agorà.
L’area sacra racchiude quattro templi: il più antico, dedicato ad Atena, fondato all’inizio del VI sec. a.C.; i templi di Apollo e di Hera realizzati nel 570 a.C., tutti in stile dorico; intorno al 470 a.C. venne edificato il monumentale tempio ionico dedicato ad Afrodite.
La visita comprende il Parco Archeologico, il Museo Nazionale del Metapontino con reperti dalla preistoria alla tarda antichità e il Tempio extraurbano di Hera, meglio conosciuto con il nome di Tavole Palatine un imponente tempio con colonnato di tipo dorico, 12 colonne sul lato lungo e 6 su quello corto, realizzato nel tardo VI secolo a.C. e posto in prossimità di una sorgente sacralizzata come era uso nel mondo greco.
Il vicino tempio dedicato ad Apollo Likaios, ha dimensioni leggermente più ridotte ed è sempre in stile dorico. Il terzo tempio è dedicato ad Artemide. Al centro dell’area sacra un altro piccolo tempio è intitolato a Dioniso.
Nell’agorà si distinguono il manteion intitolato ad Apollo e il teatro con gradinate in pietra che sostituisce la struttura circolare arcaica destinata ad ospitare le assemblee cittadine.
Il teatro di Metaponto costituisce un unicum, il modello architettonico anticipa le forme del futuro anfiteatro romano. In prossimità del teatro vi sono anche i resti del tempio dedicato a Zeus Agoraios, protettore dell’agorà.
Sul lato opposto dell’attuale strada di accesso sono i resti del castrum romano. La consegna della città ad Annibale nel 212 a.C. segna per Metaponto l’inizio di una crisi demografica ed economica irreversibile
Fu proprio qui che si diffuse la produzione figurata di vasi meta pontini. Il primo ceramografo italiota a dipingere vasi a figure rosse su fondo nero fu il cosiddetto Pittore di Pisticci che per primo introdusse, nel IV secolo a.C., lo stile a figure rosse.
Oggi è visibile una grande fornace che si compone di un corridoi di alimentazione e di una camera di cottura di forma circolare.
Dopo la visita del parco si visiterà anche l’intressante Museo archeologico nazionale di Metaponto che ospita i principali reperti rinvenuti nel territorio circostante di Metaponto e Pisticci.
Il museo si articola in 4 sale: dai reperti preistorici all’età romana.
I reperti esposti di epoca preistorica consistono in vari oggetti e suppellettili rinvenuti in corredi funerari tra cui spiccano gioielli e oggetti in bronzo e in avorio di alta qualità.
Dalla località di Pisticci arrivano coppe, tazze e ceramiche decorate, tra cui spicca l’incensiere con fusto decorato da animali e scene mitologiche. Di datazione successiva sono invece i reperti provenienti dai templi di Metaponto con numerosi vasi e coppe dipinte.
Meeting point con la guida:
- Ingresso Museo Archeologico Nazionale di Metaponto
Incluso:
- Guida turistica abilitata
Non incluso:
- Ticket ingresso parco archeologico/Museo
- Pranzi / Cene / Degustazioni
- Servizio transfer/Pick up-Drop off
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